Antropologo italiano. Figlio di Giuseppe,
dal 1926 al 1968 diresse la “Rivista di Antropologia”, occupando
nello stesso periodo la cattedra di Antropologia dell'università di Roma.
Si segnalò per importanti studi nel campo delle scienze antropologiche,
svolti tramite analisi comparative sui crani e cervelli umani e dei primati.
Membro dell'Accademia Nazionale dei Lincei dal 1948, pubblicò oltre 300
libri, tra i quali ricordiamo
Cerebra Herenica (1909),
Crania
Habessinica (1912),
Le reliquie dei Garamanti (1936),
Il cranio
neanderthaliano del monte Circeo (1939),
Craniografia e craniometria
del primo paleantropo di Saccopastore (1944)
Il cranio del secondo
paleantropo di Saccopastore (1948) (Messina 1878 - Roma 1972).